Intelligenza Artificiale
Deep Learning in poche parole: i Concetti fondamentali.
Questo post è il primo di una serie mirata a fornire un'introduzione intuitiva e delicata al deep learning. Esso copre i concetti più importanti del deep learning e mira a fornire una comprensione di ciascun concetto anziché i suoi dettagli matematici e teorici. Sebbene il linguaggio matematico sia talvolta necessario e possa favorire la comprensione, questi articoli utilizzano analogie e immagini quando possibile per fornire elementi facilmente comprensibili che costituiscono una panoramica intuitiva del campo del deep learning. Questa serie è scritta in uno stile glossario in modo che possa essere utilizzata anche come riferimento per i concetti di deep learning.
il "Canone dell'IA" | Andreessen Horowitz
In questo post, condividiamo una lista selezionata di risorse su cui ci siamo basati per approfondire la nostra conoscenza sull'intelligenza artificiale moderna. Lo chiamiamo il "Canone dell'IA" perché questi articoli scientifici, post di blog, corsi e guide hanno avuto un impatto significativo nel campo negli ultimi anni.
Una introduzione molto graduale ai Large Language Models (e senza esagerazioni!)
Questo articolo è stato scritto per fornire alle persone senza una formazione informatica una visione di come funzionano ChatGPT e altri sistemi AI simili (GPT-3, GPT-4, Bing Chat, Bard, ecc.). ChatGPT è un chatbot, un tipo di AI conversazionale, costruito sopra un Large Language Model. Queste sono sicuramente parole e analizzeremo tutto nel dettaglio. Nel processo, discuteremo dei concetti fondamentali che li sottendono. Questo articolo non richiede alcuna conoscenza tecnica o matematica. Faremo ampio uso di metafore per illustrare i concetti. Parleremo del motivo per cui i concetti fondamentali funzionano come funzionano e di cosa possiamo o non possiamo aspettarci dai Large Language Models come ChatGPT.
Fotografia e rivoluzione: l'intelligenza artificiale rimescola le carte del nostro futuro
Ogni innovazione tecnologica porta con se apprensioni e critiche. È successo con l’avvento delle fotocamere istantanee, poi del digitale, poi di Photoshop. E sta ovviamente succedendo in questi mesi, con la comparsa dei programmi di intelligenza artificiale generativa. Il mezzo è radicalmente nuovo – quanto, nessuno lo ha ancora capito fino in fondo –, ma gli interrogativi, sono, per così dire, antichi. In sostanza, ci si continua a chiedere: che valore artistico possa avere una riproduzione meccanica, in che senso si possa ancora parlare di arte se per produrla non ci sono quasi barriere di competenza all’entrata, che valore di testimonianza la fotografia conservi e, ovviamente, le varie discussioni terminologiche, a cominciare da quella su cosa impressionino i fotoni e su cosa si possa quindi chiamare fotografia.
L'IA ci sta sfuggendo di mano e sta creando un "gap" generazionale
Dice l'autore dell'articolo: "Nel corso dei miei recenti incontri con piattaforme di intelligenza artificiale generativa come ChatGPT, Bard e Pi, una cosa che mi ha colpito è quanto questa tecnologia stia creando una divisione tra le generazioni. Recentemente, un'amica mi ha detto che trova difficile tenere il passo con tutti gli strumenti di intelligenza artificiale e si preoccupa che la situazione stia sfuggendo di mano. C'è un strano senso di déjà vu qui. Quando piattaforme come Facebook e Twitter sono state lanciate, mi sono spesso ritrovato ad argomentare per ore sull'utilità di queste piattaforme. C'erano persone - dai miei genitori ai miei professori ad alcuni dei miei compagni di classe - che predicavano che nessuno avrebbe utilizzato queste piattaforme perché le persone potevano semplicemente "prendere il telefono e parlare". Sebbene in molti casi queste innovazioni digitali abbiano avvicinato le persone, aiutato le famiglie a legarsi e dato alle persone uno strumento per esprimere i propri sentimenti e opinioni, per molti altri ha creato una divisione tra le generazioni - una divisione digitale. Questa divisione non solo esiste ancora, ma si sta approfondendo nell'era dell'intelligenza artificiale."
Case studies
Il "playbook" completo per l'IA generativa nella moda
Da ChatGPT a Midjourney a Runway, l'intelligenza artificiale sta già dimostrando perché potrebbe diventare una delle più rilevanti tecnologie per l'industria della moda degli ultimi decenni. Pionieri e esperti del settore analizzano le opportunità e le sfide nell'utilizzare l'intelligenza artificiale generativa per progettare prodotti, creare campagne e altri contenuti, e connettersi in modo più efficace con i clienti.
Bing AI, l’intelligenza artificiale incontra la pubblicità
In un nuovo post sul blog di Bing, Yusuf Mehdi, Corporate VP per la ricerca e i dispositivi di Microsoft, ha dichiarato che l’azienda sta attualmente sperimentando l’inserimento di annunci pubblicitari durante le chat di Bing. Inoltre, ha spiegato i dettagli su come l’azienda intende inserire ulteriori annunci nella nuova esperienza del motore di ricerca alimentato dalla AI.